Bibliomanie

Luca Petroni

Laureato in Giurisprudenza, ha ottenuto un diploma di specializzazione in diritto amministrativo (UniBO) e uno in seguito a un master in diritto della economia (UniPI); borsista CNR-Estero ed Erasmus per le scienze giuridiche; si è poi occupato dell'organizzazione amministrativa per la valorizzazione della ricerca scientifica e tecnologica, del diritto di accesso, partecipazione e iniziativa fra cittadinanza e P.A. Ha svolto le funzioni di segretario comunale e poi di dirigente amministrativo regionale. Ha svolto docenze in corsi o masters presso le università di Bologna, Firenze e Pisa. Attualmente si occupa di: Storia della Toscana, Gestione del conflitto in Mediazione, Diritto amministrativo e degli Enti locali.

Testimonianze ulteriori e dirette per una maggiore cognizione della strage compiuta a Sant’Anna di Stazzema il 12 agosto 1944
di , numero 54, dicembre 2022, Note e Riflessioni

Testimonianze ulteriori e dirette per una maggiore cognizione della strage compiuta a Sant’Anna di Stazzema il 12 agosto 1944

Questo contributo punta a un approfondimento e una integrazione delle conoscenze sul contesto e sugli eventi culminati nella strage nazi-fascista eseguita sabato mattina, 12 agosto 1944, in Versilia a di Sant'Anna di Stazzema; questa frazione - prima trascurata e ignorata per alcuni decenni - è poi divenuta una delle tragedie più pubblicizzate e identificate con la lotta partigiana nonché oggetto anche di ricerche approfondite poi pubblicate. Tuttavia essa merita di essere inquadrata e descritta ulteriormente grazie a una testimonianza obiettiva. In questo elaborato abbiamo delineato, in primis e brevemente, il luogo e in contesto economico-sociale dove essa era stata eseguita. Ogni successiva affermazione o quesito concernente la strag... continua a leggere

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Cenni storici su alcuni strumenti giuridici aggregativi in occidente
di , numero 52, dicembre 2021, Didactica

Cenni storici su alcuni strumenti giuridici aggregativi in occidente

Si è soliti affermare che una organizzazione sociale emerge e si sviluppa quando un gruppo di persone, superato il nomadismo, si aggrega in base a valori consolidati, su un territorio considerato proprio dalle medesime e su esso permangono in modo coeso e stabile; infatti, la comunità presuppone dei soggetti e tende a produrre un insieme di regole che ne disciplinano almeno la disponibilità e la gestione dei beni, le attività svolte all’interno e nell’interesse degli individui o del gruppo nonché i rapporti intersoggettivi primari, funzionali alla sopravvivenza e consolidamento della comunità. Tale tipo di disposizioni, originariamente condivise dalla comunità oppure imposte da qualche soggetto dominante, giungono a... continua a leggere

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Appunti storico-critici sulla Via Francigena
di , numero doppio 46/47, luglio 2018/giugno 2019, Note e Riflessioni

Appunti storico-critici sulla Via Francigena

Questa strada è una delle più antiche e celebri d'Europa e,come poche altre,ha contribuito a mantenere un legame fisico,economico, culturale e spirituale fra i popoli del vecchio continente; infatti, tradizionalmente, essa ha rappresentato il percorso per chi intendeva recarsi dalle isole Britanniche, dai Paesi nord-europei e dalla Francia verso Gerusalemme, attraverso l’Italia, la Grecia, la Turchia il Libano e la Siria o tramite il Mediterraneo. Successivamente (VIII-XV secc.),dopo la occupazione della Terra Santa da parte degli eserciti islamici, la Via Francigena convergeva su Roma divenuta, ormai, la capitale del Cristianesimo. Talepercorso risultava caratterizzato da varie diramazioni imputabili a molteplici variabili: all... continua a leggere

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Amerigo Vespucci, cosciente scopritore del quarto continente
di , numero 36, maggio/agosto 2014, Note e Riflessioni

Si può ormai riconoscere, quale vero scopritore del nuovo mondo, Amerigo Vespucci; un personaggio noto, sicuramente, ma non adeguatamente celebrato: in particolare, riguardo alla sua capacità di avere maturato - ben presto - una già precisa cognizione sulla esistenza del quarto continente oltre ad avere fornito prudenti però dettagliate nonché plurime motivazioni sulla scoperta e sulla ubicazione dello stesso. Al riguardo, prima di indicare gli elementi da cui aveva dedotto e dimostrato di avere raggiunto un Nuovo Mondo, occorre ricordare alcuni aspetti propulsivi o ostativi del contesto familiare, cittadino ed europeo in cui Vespucci era nato e avrebbe poi agito. Lui, sin da piccolo, era apparso di notevole intelligenza e di marcata curiosità, stimolata dalle relazioni commerciali, culturali e politiche intrattenute dalla famiglia; il carattere, invece, era alquanto riservato; conseguentemente, fo... continua a leggere

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