Bibliomanie
numero 50, dicembre 2020
Marco Marangoni
Nobody and Soul. Polifonie sonore nei romanzi degli anni ‘80
Nel corso degli anni ’80 si stabilisce un nuovo rapporto tra le opere narrative e la musica. La polifonia delle proposte musicali dell’epoca si incontra con quella del romanzo, ne influenza il linguaggio, mettendo in rilievo le dimensioni più intime e drammatiche dei personaggi, il narcisismo e la solitudine in primo luogo. Patrick Bateman, protagonista “senza qualità” di American Psycho di Bret Easton Ellis, o i giovani di Le regole dell’attrazione, everymen degli anni del disimpegno e dell’apparenza, assumono le canzoni di Whitney Huston o di Phil Collins come oggetti identitari, strumenti per rendere evidente a se stessi e agli altri la propria esistenza. Rivelando le tragedie nascoste nelle pieghe della società dello spettacolo, la musica degli anni ’80, con i suoi videoclip e la sua morale “leggera”, apre d’altra parte una via di fuga verso un mondo effimero ma capovolto, rispetto all’etica della carriera e del successo a tutti i costi. Sotto questo punto di vista, Treno di panna di Andrea de Carlo e Alta fedeltà di Nick Hornby, il primo su un versante “minimal”, il secondo su quello “rock”, raccontano storie attraverso le parole, le sonorità, l’immaginario (anche mediatico) della musica del decennio, elaborando un modello praticato anche dalle poetiche contemporanee.
Nobody and Soul. Polyphonic sounds in 1980's novels
During the 1980s a new relationship was established between narrative works and music. The polyphony of the musical proposals of the time meets that of the novel, influencing its language, highlighting the most intimate and dramatic dimensions of the characters, narcissism and loneliness in the first place. Patrick Bateman, protagonist "without qualities" of American Psycho by Bret Easton Ellis, or the young people of The rules of attraction, everymen of the years of disengagement and appearance, take on the songs of Whitney Huston or Phil Collins as identity objects, tools to make one's existence evident to oneself and to others. By revealing the tragedies hidden in the folds of the society of entertainment, the music of the 80s, with its video clips and its "light" morality, on the other hand, opens up an escape route towards an ephemeral world but upside down, with respect to ethics career and success at all costs. From this point of view, Treno di panna by Andrea de Carlo and High fidelity by Nick Hornby, the first on a “minimal” side, the second on the “rock” side, tell stories through words, sounds, imagery ( also media) of the music of the decade, elaborating a model also practiced by contemporary poetics.
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