Bibliomanie

Pietro Marchio

Mi chiamo Pietro Marchio e sono nato nella terra dei Promessi sposi. Cresciuto in Calabria, ho studiato Filosofia e storia presso l’Università della Calabria per poi continuare gli studi presso l’Alma mater studiorum di Bologna in Scienze storiche e orientalistiche. Fin dall’età adolescenziale ho militato attivamente nel mondo associativo e politico. Tesserato all’Anpi e a Libera – associazione, nomi e numeri contro le mafie, dal 2018 ogni anno, partecipo ai campi organizzati nei terreni confiscati alle cosce di ‘ndrangheta nel crotonese. Nel dicembre 2023 ho pubblicato “Voci contro la ‘ndrangheta, brevi testimonianza dalla Calabria centrale” edito da Edizioni clandestine – gruppo Santelli, nato dall’esperienza dei campi estate liberi e dal recente vissuto in giovane età nei territori ad alta densità mafiosa. Al suo interno il testo presenta la prefazione della dott. ssa Myriam Cosco e un contributo del dott. Nicola Manfredi. Con la Santelli editore ho pubblicato un saggio per ragazzi che tratta il tema del Risorgimento a cura della dott.ssa Marica Barbaritano con prefazione del dott. Domenico Sorrenti. Attraverso l’Aletti editore, ho partecipato con “Luce” alla pubblicazione dell’antologia di poesie dal titolo “Dedicato a… poesie per ricordare” Giornata mondiale della poesia, Sorrido 2022, volume 19. Insieme ad un gruppo di giovani laureati gestisco il sito www.antropos.it all’interno del quale prevale l’idea di confronto su vari temi e la promozione culturale: si discute di storia, antropologia e legalità, di miti e leggende, di poesia e fotografia, fino a raggiungere il mondo del calcio. Attualmente abito e vivo a Bologna.

Lo sporco che ha valore: un primo quadro del radicamento delle mafie attraverso la gestione dei rifiuti
di , numero 55, giugno 2023, Note e Riflessioni

Lo sporco che ha valore: un primo quadro del radicamento delle mafie attraverso la gestione dei rifiuti

L’associazione a delinquere di stampo mafioso è una struttura organizzata di uomini e donne che detiene un potere territoriale circoscritto e ben definito, delimitato da confini nazionali oppure internazionali. All’idea di territorio è congiunto l’interesse economico delle cosche. Gli uomini d’onore non pensano solo al territorio in quanto tale, come gestirlo e occuparlo, ma ad edificare intorno ad esso l’idea di un profitto economico che fa da saldatura tra il luogo (fisico) e il ricavo che in termini valutativi esso è in grado di offrire. Il controllo economico delle mafie mostra capacità di infiltrazione in molteplici contesti finanziari sfruttando al meglio il tessuto sociale in cui opera l’organizzazione. Nel settentrione d’Italia, i clan otteng... continua a leggere

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Il tempo della memoria: da Letizia De Franco a Pasquale Cavallaro
di , numero 53, giugno 2022, Saggi e Studi

Il tempo della memoria: da Letizia De Franco a Pasquale Cavallaro

L’idea di una concezione temporale capace di canalizzare gli eventi proviene dallo studio del mondo passato. Lo storico che svolge un’analisi meticolosa spulciando tra i cavilli delle epoche trascorse, studia la sequenza dei fatti, schematizza le vicende dei periodi antecedenti rendendoli più fruibili ai posteri. Ciò non significa semplificare o minimizzare l’accaduto descritto in maniera oggettiva, ma riconsegnare il tracciato storico pervenuto all’interno di un confine spazio-temporale ben definito. La suddivisione tra medievale, moderno e contemporaneo diviene garanzia di un miglior rendimento scolastico per il discente che decide di dedicarsi agli studi storici cercando di assimilare e compre... continua a leggere

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La ‘Ndrangheta calabrese e la sua evoluzione
di , numero 49, giugno 2020, Saggi e Studi

La ‘Ndrangheta calabrese e la sua evoluzione

La ‘ndrangheta è il fenomeno criminale che ha interessato e occupato, specialmente negli ultimi 15 anni, le cronache giudiziarie e le imponenti operazioni antimafia, portando alla luce aspetti nascosti dell’organizzazione criminale più potente al mondo. Lo sviluppo storico-scientifico del fenomeno viene visto come un intreccio di continuità e trasformazione. Lo storico inglese John Dickie, con «Mafia Republic, Cosa Nostra, Camorra e ‘Ndragheta dal 1946 ad oggi» ci illustra la prima storia comparata fra le tre mafie. Scrittori del calibro di Enzo Ciconte e Rocco Sciarrone si immedesimano nel dare una spiegazione plausibile nei processi di infiltrazione ‘ndraghetista e cono... continua a leggere

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