Bibliomanie

Molière e noi adesso. Un teatro universale e alcune sue ricadute sociali
di , , numero 53, giugno 2022, Saggi e Studi

Molière e noi <em>adesso</em>. Un teatro universale e alcune sue ricadute sociali

I suoi occhi sono eccezionali: vi leggo uno strano, costante ghigno sarcastico, e al tempo stesso una sorta di eterno stupore di fronte al mondo. In questi occhi c'è qualcosa di voluttuoso, come di femminile, e nel profondo una segreta paura. M. Bulgakov, La vita del signor de Molière, 1962 «Non ho nessun desiderio di tornare indietro... è una gran misericordia divina che il passato riesca a distruggersi, con i suoi morti, le sue larve, le scenate orribili, gli equivoci, la gelosia, l'invidia, il dolore... Forse soltanto il primo tempo della mia infanzia vorrei che riapparisse... Ma quei primissimi anni riguardano me e non so cosa c'entrano col nostro colloquio, un colloquio con lei che conosco appena». G. Macchia, ... continua a leggere

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Molière un drammaturgo universale dentro il suo tempo
di , numero 5, aprile/giugno 2006, Saggi e Studi

Nel proporvi di colloquiare insieme su Molière, non è mia intenzione trattare tutti i problemi – vastissimi – concernenti la sua opera. Qui desidero soltanto “toccare” quei punti che in essa a me sembrano essenziali per riconfermare ancora la validità del suo teatro, anzi la sua vitalità, la sua attualità, il suo perenne durare, poiché Molière ha prodotto un’opera di grande vigore per arte, cultura, creatività, acuta osservazione, e coraggiosa. ... continua a leggere

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Una piccola avventura pisana con Carlo Azeglio Ciampi
di , numero 5, aprile/giugno 2006, Traduzioni, inediti e rari

Questo titolo un poco scherzoso non è qui usato per far pensare che io abbia una privilegiata familiarità con l’attuale - bravo - Presidente della Repubblica italiana, poiché dall’anno accademico pisano 1940-41 non l’ho più incontrato. ... continua a leggere

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