Bibliomanie

Milano fogna d’Italia. Assalto a un tempo devastato e vile di Giuseppe Genna
di , numero 32, gennaio/aprile 2013, Letture e Recensioni

“L’Italia è la fogna del mondo e Milano è la fogna d’Italia”. Giuseppe Genna è la voce narrante di una insolita autobiografia, Assalto a un tempo devastato e vile (Versione 3.0 Minimum Fax, 2010) che mescola invenzioni narrative, reportages giornalistici, scrittura saggistica, e che alterna vicende di vita quotidiana, ricordi di famiglia, momenti della storia d’Italia (in particolare gli anni ’60-’70) con diverse riflessioni sulla storia più recente che si inquadrano tra gli anni ’90 e fin oltre il 2000. Le considerazioni feroci e quasi nichiliste sul presente e sul passato tratteggiano una realtà fatta di periferie degradate, povertà e crollo della solidarietà e delle regole di convivenza. Ma soprattutto di “desertificazione etica e spirituale” che colpisce l’Italia e chi la abita. E’ nella città di Milano, soprattutto, che il disfacimento si compie più che in ogni altr... continua a leggere

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La vita agra di Luciano Bianciardi. Milano, location da miracolo economico
di , numero 30, luglio/settembre 2012, Letture e Recensioni

«Se riesco a campare (...) la vita è agra, lassù» Milano è quel lassù, nascente metropoli fotografata negli anni splendenti del boom. Ma non è l’immagine scintillante, illuminata dai bagliori del progresso, del benessere e della gioiosa evasione quella che troviamo nel romanzo capolavoro di Bianciardi, La vita agra. Scrostando la patina dorata, sbuca un’umanità ai margini, che scontava il prezzo di quel “miracolo” ingurgitando dosi massicce di solitudine, disillusione e amarezza. La vita agra, edito da Rizzoli nel 1962 e poi ripubblicato da Bompiani, è un romanzo attualissimo. Capace di svelare, nelle ombre di quella grande trasformazione della fine degli anni Cinquanta, la decadenza sociale, economica e culturale in cui si trova l’Italia oggi. La Milano del boom è la quintessenza di un’Italia in rovina che in quegli anni cominciava un irrimediabile declino. E come un faro che non si è mai sp... continua a leggere

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