Bibliomanie

Marco Petrelli

Marco Petrelli è dottore di ricerca in letterature di lingua inglese. Si occupa di letterature e culture del Sud statunitense, gotico americano, postmodernismo, geocritica, graphic narratives e letteratura afroamericana. Ha conseguito il PhD a "Sapienza", Università di Roma con una tesi sulla narrativa di Cormac McCarthy, e insegnato in varie università italiane. È l'autore di Paradiso in nero: spazio e mito nella narrativa di Cormac McCarthy (2020) e Nick Cave: preghiere di fuoco e ballate assassine (2021) e co-autore di Cormac McCarthy: saggi a margine del canone (2020). Ha pubblicato vari saggi in riviste italiane e internazionali su autori quali Cormac McCarthy, William Faulkner, Stephen King, Sara Taylor e Jesmyn Ward, sul linguaggio politico statunitense e sul noir. Collabora a Il manifesto come critico letterario.

Editoriale
di , numero 54, dicembre 2022, Editoriale

Editoriale

In quella che è stata per anni un’opera seminale e irrinunciabile negli studi di fantascienza, Metamorphoses of Science-Fiction: On the Poetics and History of a Literary Genre (1979), il critico letterario Darko Suvin definisce questo genere – in modo tanto basilare quanto suggestivo – come «la letteratura dello straniamento cognitivo.» Quasi trent’anni più tardi, Fredric Jameson raccoglie l’intuizione di Suvin nel suo Archeologies of the Future (2005), e individua nella fantascienza una funzione «essenzialmente epistemologica», scrivendo come questo genere sia «specificamente dedicato a immaginare forme sociali ed economiche alternative.» L’approccio storico-materialista di Jameson inquadra la Speculative Fiction all’intern... continua a leggere

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