Bibliomanie

Mani pulite. Contro il revisionismo
di , numero 56, dicembre 2023, Note e Riflessioni

Mani pulite. Contro il revisionismo

Sono passati 30 anni, ma Mani pulite non ha ancora trovato una lettura condivisa. Anzi, il racconto dell’inchiesta sulla corruzione in Italia che nel 1992-93 ha determinato la fine del sistema dei partiti nato nel dopoguerra è diventato più slabbrato e contraddittorio. Oggetto oggi di “revisionismo” e “negazionismo” anche da parte di molti giornalisti, commentatori e politici che avevano vissuto Mani pulite e l’avevano raccontata per quello che è stata: una grande, complessa, multiforme, ma ordinaria indagine giudiziaria; non un’operazione politica. Ieri salutata – in maniera impropria – come “la rivoluzione italiana”, oggi viene invece da molti criticata e ritenuta l’avvio della “guerra dei 30 anni”, cioè dello scontro tra magistratura e politica. Mani pulite fu una inchiesta – o meglio, una serie di inchieste – che partì nel febbraio 1992 da una piccola indagine su una tangente da 7 milioni di lire che poi, come nel gioco del domino, si allargò mazzetta dopo mazzetta e portò alla luce un pervasivo e gigantesco sistema della corruzione... continua a leggere

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