Bibliomanie

Leonardo Grassi

Leonardo Grassi è un magistrato, da poco tempo a riposo, che ha svolto funzioni di Giudice Istruttore, di GIP, di Sostituto Procuratore Generale e di Presidente di Sezione a Trieste e Bologna. Per oltre dieci anni si è occupato di terrorismo di destra trattando istruttorie concernenti la strage di Bologna del 2.8.80 e quella del treno Italicus del 4.8.1974. È stato poi Presidente di Tribunale a Montepulciano ed a Siena, ove si è occupato del processo Montepaschi. Nel corso della sua carriera ha scritto varie pubblicazioni in tema di diritto penale, in particolare sul rapporto fra giustizia e psichiatria, ed in tema di terrorismo di destra. Più recentemente ha dato il suo contributo al libro collettaneo “L’Italia delle stragi” (Donzelli 2019) ed ha pubblicato la propria biografia “Il mestiere del giudice” (CLUEB 2020) e “La strage alla stazione in quaranta brevi capitoli” (CLUEB 2021). Attualmente, in rappresentanza dei famigliari delle vittime della strage di Bologna, fa parte del Comitato Consultivo istituito presso la Presidenza del Consiglio sulla desecretazione ed il versamento agli archivi dello Stato degli atti relativi a fatti di terrorismo stragista.

Le stragi e il tempo
di , numero 53, giugno 2022, Note e Riflessioni

Le stragi e il tempo

Il 6 aprile di quest’anno la Corte d’Assise di Bologna ha condannato Paolo Bellini all’ergastolo ritenendolo responsabile della strage di Bologna del 2 agosto 1980. Anche gli altri imputati, Piergiorgio Segatel e Domenico Catracchia, sono stati condannati per reati commessi nel corso delle indagini e tesi ad ostacolarle, rispettivamente a sei e a quattro anni di reclusione. Le linea investigativa portata avanti dalla Procura Generale è stata dunque pienamente accolta dalla Corte. È un processo che pur essendo iniziato a circa quarant’anni dall’epoca dei fatti è importante non solo perché ha accertato, almeno nel primo grado di giudizio, la responsabilità nella strage di un esecutore ulteriore rispetto a quelli già condannati in altri processi, ma an... continua a leggere

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