Bibliomanie

Claudio Tugnoli

Claudio Tugnoli, già docente di Filosofia e Storia nei Licei, ha conseguito l’Idoneità di Professore Associato in Filosofia Morale nel 2005, confermata dall’Abilitazione Scientifica Nazionale (2014). Per l’IPRASE del Trentino negli anni 1999-2003 ha curato una dozzina di pubblicazioni per la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti. Autore di qualche centinaio di articoli pubblicati su varie riviste anche internazionali, ha tradotto dal francese (ROUSSEAU, VOLTAIRE), dall’inglese (MCTAGGART), dal tedesco (WUNDT). Accademico degli Agiati, membro del comitato scientifico dell’Associazione di Studi Emanuele Severino, segretario della rivista «Rosmini Studies» presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, Presidente dell’Associazione Culturale “A. Rosmini” di Trento, tiene un corso seminariale su Logica ed Etica dell’Argomentazione presso il Dipartimento di Sociologia dell’Ateneo trentino. Tra le ultime pubblicazioni: Il confine invisibile, 2019; Filosofia del dilemma, 2019; Filosofia del tempo e significato della storia, 2020.

Recensione di Guglielmo Manitta, Storia e origini della fotografia. Dalla camera oscura alle conseguenze dell’annuncio di Daguerre (1500-1839), Il Convivio Editore, Castiglione di Sicilia (CT) 2024, pp. 378
di , numero 58, dicembre 2024, Letture e Recensioni

Recensione di Guglielmo Manitta, Storia e origini della fotografia. Dalla camera oscura alle conseguenze dell’annuncio di Daguerre (1500-1839), Il Convivio Editore, Castiglione di Sicilia (CT) 2024, pp. 378

Guglielmo Manitta è uno studioso di storia della scienza al quale, nonostante la giovane età, vanno riconosciute una competenza e un’esperienza di prim’ordine rispetto agli argomenti affrontati nelle precedenti pubblicazioni apparse presso Il Convivio Editore: L’eruzione dell'Etna del 1879 problema dell’Italia unita (2016); Orazio Silvestri e la vulcanologia dell’Etna e delle Isole Eolie (2017); curatela dell’album fotografico inedito di Orazio Silvestri e Tommaso Tagliarini, Etna. Eruzione e terremoti del maggio-giugno 1879 (2017). L’eruzione di Vulcano del 1888-1890 nelle Isole Eolie. Il carteggio inedito tra il Governo Crispi e la commissione scientifica (Silvestri, Mercalli, Grablovitz) (2018); Raffaele Vittorio M... continua a leggere

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Recensione di Francesco Roat, Senza più io né mio. La mistica di Margherita Porete, presentazione di Marco Vannini, Le Lettere, Firenze 2024
di , numero 58, dicembre 2024, Letture e Recensioni

Recensione di Francesco Roat, Senza più io né mio. La mistica di Margherita Porete, presentazione di Marco Vannini, Le Lettere, Firenze 2024

Sappiamo molto poco di Margherita Porete, bruciata sul rogo in Place de Grève, a Parigi nel 1310 in quanto eretica; con lei fu arsa anche la versione originale della sua opera: Specchio delle anime semplici. Non sappiamo neppure come abbia vissuto il supplizio che le fu inflitto. Roat suppone che abbia affrontato con dignità il passaggio dalla vita alla morte, quella dignità con cui aveva affrontato il processo, respingendo con fermezza l’esortazione a ritrattare il contenuto del libro e ad abiurare alla propria concezione. Sarebbe interessante capire se l’accusa di eresia fosse fondata, oppure se essa non debba ascriversi all’intolleranza totalitaria che per secoli ha acceso roghi senza pietà. Il concetto di libertà religiosa, libertà di coscienza, di... continua a leggere

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Recensione di Lilia Slomp Ferrari, Haiku. Poesie, prefazione di Paolo Toniolatti, Biblioteca dei Leoni, Villorba (TV) 2022
di , numero 54, dicembre 2022, Letture e Recensioni

Recensione di Lilia Slomp Ferrari, <em>Haiku. Poesie</em>, prefazione di Paolo Toniolatti, Biblioteca dei Leoni, Villorba (TV) 2022

L’haiku è un componimento poetico di tre versi, composti rispettivamente da cinque, sette e cinque sillabe o, più esattamente, more. Nato in Giappone nel XVII secolo, deriva dal tanka (cfr.: Elena Dal Pra (a cura di), Haiku. Il fiore della poesia giapponese da Bashō all’Ottocento, Mondadori, Milano 1998, ed. 2015), genere poetico formato da cinque versi con un numero di more in sequenza di cinque, sette, cinque, sette, sette. Haiku e tanka sono forme di poesia breve, che esprimono la predilezione della cultura giapponese per ciò che è minuto, come leggiamo nelle Note del guanciale di Sei Shōnagon, perché «tutte le cose piccole sono belle». La poesia breve ha avuto cultori illustri anche nella cultura europea (per esempio Giuseppe Ungaretti, S... continua a leggere

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Ottant’anni senza Bergson. Paolo Taroni sul tempo
di , numero 53, giugno 2022, Letture e Recensioni

Ottant’anni senza Bergson. Paolo Taroni sul tempo

La prima edizione di questa traduzione italiana della controversa opera di Bergson sulla Relatività risale a venticinque anni fa (H. Bergson, Durata e simultaneità (a proposito della teoria di Einstein), a cura di Paolo Taroni, Pitagora, Bologna 1997). Taroni l’anno successivo pubblicava il volume Bergson, Einstein e il tempo. La filosofia della durata bergsoniana nel dibattito sulla teoria della relatività per le Edizioni Quattroventi di Urbino. E quattordici anni dopo dava alle stampe Filosofie del tempo. Il concetto di tempo nella storia del pensiero occidentale (con prefazione di Vincenzo Fano, Mimesis Edizioni, Milano-Udine 2012): in un volume di più di settecento pagine, Taroni rileggeva la storia della filosofia esaminando le diverse... continua a leggere

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Antonella Sbuelz, Chiedi a ogni goccia il mare, Stampa2009, Azzate (VA) 2020
di , numero 53, giugno 2022, Letture e Recensioni

Antonella Sbuelz, Chiedi a ogni goccia il mare, Stampa2009, Azzate (VA) 2020

L’ultimo libro di Antonella Sbuelz, Questa notte non torno, uscito da Feltrinelli nel 2021, è risultato vincitore della prima edizione del Premio Campiello Junior per opere di narrativa e poesia per ragazzi e finalista al Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2022. Riconoscimenti che confermano i successi dei suoi libri precedenti – romanzi: La ragazza di Chagall, 2018; La fragilità del leone, 2016; Greta Vidal, 2009; Il movimento del volo, 2007; Il nome nudo, 2001; e raccolte di poesie: Transitoria, 2011; La misura del vicino e del lontano, 2016. I romanzi e le raccolte poetiche hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale ed europeo. Antonella Sbuelz guarda dentro alle ... continua a leggere

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Nota su Enrico Capodaglio, Dante creaturale, Associazione culturale “La Luna”, Casette d’Ete (Fermo) 2022, a cura di Eugenio De Signoribus, con illustrazioni di Laura Martellini e Agostino Cartuccia
di , numero 53, giugno 2022, Letture e Recensioni

Nota su Enrico Capodaglio, Dante creaturale, Associazione culturale “La Luna”, Casette d’Ete (Fermo) 2022, a cura di Eugenio De Signoribus, con illustrazioni di Laura Martellini e Agostino Cartuccia

Enrico Capodaglio ha esordito giovanissimo nel 1983 con un saggio su Nietzsche e la fenomenologia dell’interminabile (con prefazione di Barnaba Maj), pubblicato presso Corbo editore dove l’esercizio sistematico dell’interminabile critica e autocritica nell’itinerario filosofico di Nietzsche rappresentava l’intuizione originale che fungeva da filo conduttore di quel saggio. Docente di lettere, filosofia e storia nella scuola superiore, Capodaglio ha pubblicato racconti (Diciannove novelle sulla bellezza, Transeuropa 1998), il romanzo Galleria del vento (Istmi 2001), saggi di critica letteraria (Il volto chiaro. Storie critiche del ‘900 italiano, Marsilio 2004; Paolo Volponi romanziere. Il fascino della società... continua a leggere

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