Bibliomanie

Grazia Enerina Pisano

Nata a Cagliari il 26 novembre 1998, dopo la laurea triennale in Lettere all’Alma mater Studiorum, nel 2022 conclude gli studi magistrali con 110 e lode in Scienze storiche e orientalistiche, in un percorso di doppio titolo tra l’Università di Bologna e l’Université Paris Cité e un lavoro di tesi sulla “Rappresentazione e percezione del fenomeno mafioso in Francia”. Appassionata di studi sulla criminalità organizzata, dell’identità di genere e politica, si muove tra il mondo accademico e l’attualità.

La rappresentazione del fenomeno mafioso nei media italiani e francesi dopo le stragi di mafia del 1992
di , numero 55, giugno 2023, Saggi e Studi

La rappresentazione del fenomeno mafioso nei media italiani e francesi dopo le stragi di mafia del 1992

Nel corso dei secoli gli avvenimenti legati alle mafie sono stati raccontati in maniera differente: immagini alle volte eroicizzate o martirizzate di vittime innocenti si sono spesso affiancate a quelle stereotipate delle mafie e dei mafiosi, diffuse dai media tradizionali - e non - e poi penetrate all’interno dell’immaginario collettivo. Fortemente influenzato da film e romanzi che «hanno contribuito a conferire alla mafia un’aura di sinistro splendore» - paradigmatico è il caso del film “Il Padrino” di Francis Coppola -, come scrive lo storico Marcello Ravveduto, l’immaginario delle mafie «è stato a lungo un racconto di un ectoplasma»: un’ombra che prende «consistenza» grazie allo specchiarsi nei media che, in un cont... continua a leggere

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