Bibliomanie

1953: calcio e politica nell’anno della “legge truffa”
di , numero 52, dicembre 2021, Saggi e Studi

1953: calcio e politica nell’anno della “legge truffa”

Come notava Aurelio Lepre nella sua storia della prima Repubblica, dopo la Liberazione il solo campo possibile in cui l’orgoglio nazionale si espresse senza riserve diventò quello sportivo. Sembrò che in esso potessero trovare una rivalsa anche le frustrazioni lasciate dalla sconfitta e nacquero le leggende di Coppi, di Bartali e della squadra di calcio del Torino. La vittoria di Bartali al Tour del France nel luglio del 1948 generò la leggenda dell’atleta che aveva salvato l’Italia dalla guerra civile dopo l’attentato a Togliatti. Secondo una rappresentazione veicolata principalmente dalla pubblicistica cattolica, con la sua impresa Bartali aveva unito gli italiani e depotenziato le tensioni politiche e sociali. Il 4 maggio dell’anno successivo la tragedia di Superga trasfigurò la squadra granata in un mito che fu incanalato nel processo di nation-building entrando nel «pantheon identitario della nuova Italia repubblicana». Nel contempo, le divisioni che caratterizzavano il contesto politico e sociale italiano tendevano... continua a leggere

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