Bibliomanie

È stato un passaggio
di , numero 52, dicembre 2021, Note e Riflessioni

È stato un passaggio

Quando a Eric Bishop appare Éric Cantona non è precisamente un evento mistico ma non è da escludere che per Eric lo sia, è un supporter del Manchester United e per i supporter dello United Cantona significa molto, è The King. Eric ha il poster del suo idolo sul muro, come fanno i ragazzi in tutto il mondo, ma Eric non è un ragazzo, ha figli, una ex moglie, è vedovo e fa il postino. Solo che Eric non ha il poster di Cantona perché è rimasto ragazzo, per Eric il suo eroe calcistico significa molto di più, per questo mentre parla dei suoi problemi con l’immagine del Re, e chissà quante volte lo fa, egli si materializza e gli parla. L’apparizione di Cantona consente a Eric di sciogliere il suo conflitto interiore, individuare ciò di cui ha bisogno per dipanare il caos e trovare la forza di uscire dalla sua solitudine. Vale la pena di trascrivere questa parte di dialogo tratto dalla versione italiana del film Il mio amico Éric «Eric: Oh è incredibile come cosa, vero? Sessantamila persone che ti gu... continua a leggere

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