Bibliomanie

Le memorie della violenza statale contro la diversità sessuale nell’ultima dittatura militare argentina
di , numero 51, giugno 2021, Saggi e Studi

Le memorie della violenza statale contro la diversità sessuale nell’ultima dittatura militare argentina

Da circa quindici anni in Argentina l'attivismo della diversità sessuale si dedica intensamente a elaborare le memorie del suo recente passato. Gli attivisti e le attiviste hanno articolano le loro rivendicazioni verso lo Stato a partire dal recupero delle esperienze delle persone gay, lesbiche e trans durante l'ultima dittatura militare nel paese sudamericano, caratterizzata dalle più orrende violazioni dei diritti umani. Tra il 1976 e il 1983, trentamila dissidenti politici, personalità della cultura e delle arti e persone comuni sono state illegalmente detenute dalle forze armate, trasferite in centri di detenzione clandestina, torturate e assassinate. I corpi della maggior parte di questi trentamila desaparecidos non sono mai stati recuperati: molti prigionieri sono stati gettati in mare ancora vivi, altri sepolti in fosse comuni in luoghi mantenuti segreti. A causa dell'aumento delle persecuzioni, nel 1976 la militanza gay organizzata si è dissolta. Nel 1983, alla fine della dittatura, il movimento gay si riorganizza per resistere alla persecuzione quotidiana della polizia che, nonostante il passaggio alla d... continua a leggere

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