Bibliomanie

Dario Petrosino

Dario Petrosino, insegnante di ruolo nell'Istruzione degli Adulti (le scuole serali di una volta), si è laureato in Storia contemporanea all'Università di Bologna con una tesi sugli stereotipi dell'omosessualità nella stampa fascista. Ha poi conseguito presso l'Università della Tuscia (Viterbo), con Erasmus Dottorandi presso l'Université Paris II – Panthèon-Assas, il Dottorato di ricerca in Storia d'Europa in età moderna e contemporanea con una tesi sulla repressione dell'omosessualità tra Francia e Italia negli anni della Nato. Ha pubblicato numerosi saggi e recensioni di storia dell'omosessualità, dell'identità di genere, insieme a studi sul razzismo, sulla didattica nelle scuole, e sulla storia delle città in età moderna e contemporanea, suo ulteriore interesse di ricerca. Sugli stessi temi, oltre che sulla tutela dei beni culturali, ha pubblicato articoli su vari periodici, tra cui si segnalano Babilonia e Avvenimenti. Al suo attivo anche una produzione audiovisiva, sia nel ruolo di storico (in particolare RaiStoria, Istituto Luce), che per la ricerca immagini a tematica storica (RaiTre, Sky Arte).

Il flagello sociale. La tratta delle bianche e la repressione dell’omosessualità nel corso del Novecento (1904-1982)
di , numero 51, giugno 2021, Saggi e Studi

Il flagello sociale. La tratta delle bianche e la repressione dell’omosessualità nel corso del Novecento (1904-1982)

Il 18 luglio 1960 l'Assemblea nazionale francese, sotto la presidenza di Charles de Gaulle, approvava una legge (la numero 60-773) con la quale si autorizzava il governo a procedere per ordinanze (ossia per decreti presidenziali che non necessitano a tutti i costi di un voto parlamentare) al fine di proteggere la società francese da “flagelli sociali” come l'omosessualità, l'alcolismo, la tubercolosi, la prostituzione e il prossenetismo, ossia il sostentamento con i proventi della prostituzione. Tale legge permetteva, il 25 novembre dello stesso anno, la promulgazione di un'ordinanza (la numero 60-1245) con la quale si integrava l'articolo 330 del codice penale col comma 2, al quale si prevedeva il raddop... continua a leggere

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