Bibliomanie

Fabio Martelli

Fabio Martelli è professore associato di Storia Moderna presso l'Università degli Studi di Bologna. Si è interessato di storia militare del Seicento e di cultura politica russa in età moderna: su tali tematiche scritto articoli e contributi in atti di convegno ed ha editato monografie presso Il Mulino, Clueb, Aracne, Mimesis ed altri editori; la sua ultima monografia è "Derzhava. Simboli e percezione del potere nell'impero russo (XVI–XVII secolo)", Aracne 2020 Fabio Martelli is associate professor of Modern History at the University of Bologna. He was interested in seventeenth-century military history and Russian political culture in the modern age: on these topics he wrote articles and contributions in conference proceedings and edited monographs at Il Mulino, Clueb, Aracne, Mimesis and other publishers; his latest monograph is "Derzhava. Symbols and perception of power in the Russian Empire (16th–17th century)", Aracne 2020

Relitti bentivoleschi: i bassorilievi di Palazzo dalla Tuata
di , numero 57, giugno 2024, Saggi e Studi

Relitti bentivoleschi: i bassorilievi di Palazzo dalla Tuata

Sorge a Bologna in Via Galliera il Palazzo Dalla Tuata, ora Bellei, un edificio di sobria eleganza eretto nei primi anni del ‘500. Esso in qualche modo soccombe nell’attenzione del viaggiatore che percorre questa via a fronte della grandiosità dell’attiguo Palazzo Montanari o alle architetture raffinatissime del quasi antistante palazzo del Monte. Se da oltre un secolo gli studiosi si sono occupati di questo edificio non è dunque per le caratteristiche intrinseche della sua architettura, ma per la presenza nel portico della facciata di due capitelli che una lunga tradizione ha plausibilmente voluto identificare con due reperti provenienti dall’antico Palazzo dei Bentivoglio, quasi completamente distrutto nel 1507 e poi infine cancellato nel corso dell’... continua a leggere

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Fortune e sventure del cortigiano: il caso della carriera politica di Jacopo Gaufrido nella prima metà del Seicento
di , numero 51, giugno 2021, Saggi e Studi

Fortune e sventure del cortigiano: il caso della carriera politica di Jacopo Gaufrido nella prima metà del Seicento

Jacques Jaufré o Jacopo Gaufrido secondo l’uso quasi univoco delle fonti coeve rappresenta una tipologia peculiare in seno ai letterati. E tuttavia nuovi moduli interrelazionali fra potere ed intellettuali nell’ ”Autunno del Rinascimento” accomunarono gli scrittori di questo periodo così che non pochi tra essi conoero un susseguirsi di alterne fortune al pari del Gaufrido. Va poi sottolineato che di tale personaggio la valutazione, quasi esclusivamente negativa, proveniva da figure che avevano condiviso con esso la partecipazione a numerose Accademie culturali,: con Gaufrido avevano inoltre in comune molte esperiene esistenziali a cominciare dai contatti con i grandi nobili all’interno di una sorta di proto République des Léttres e dall’ambizion... continua a leggere

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