Bibliomanie

Le spose sepolte di Marilù Oliva
di , numero 45, gennaio/giugno 2018, Letture e Recensioni

C'è un paese reale, Bedizzole, in provincia di Brescia, dove non esiste una via, una piazza o un vicolo che porti il nome di una donna. Per rimediare pare che la giunta comunale abbia istituito una commissione incaricata di trovare nomi di donne illustri, sostenendo che le denominazioni di piazze e strade contribuiscano a formare la cultura dei cittadini e che siano un potentissimo mezzo di educazione subliminale: tutti li leggono e li imparano e chi ne legge solo di maschili a lungo andare introietta l’idea che non ci siano donne degne di comparire sulle targhe stradali. C'è un paese immaginario, Monterocca, sull’Appennino bolognese, nel quale ogni luogo, monumento o istituzione è dedicato a una donna: via Maria Bellonci, viale Mia Martini, via Anna Magnani, via Gae Aulenti, via Isabella d'Este, fino alla locanda Margherita Hack e alla pasticceria Grazia Deledda. Una Città delle Donne non solo nella toponomastica, ma un luogo ideale governato prevalenteme... continua a leggere

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