Bibliomanie

Omaggio alla poesia e al cinema di Pier Paolo Pasolini
di , numero 54, dicembre 2022, Note e Riflessioni

Omaggio alla poesia e al cinema di Pier Paolo Pasolini

Per me raccontare di Pasolini è sempre una sfida che mi provoca costantemente. Forse non si riuscirà a definire mai nulla di questo autore e del resto non si può delimitare chi era eretico e corsaro allo stesso tempo. Ho scelto di partire dal verso «tremando di intelletto e di passione» della poesia intitolata “La Crocifissione”, tratta dalla raccolta Versi dal paese dell’anima. Intelletto e passione sono due parole chiave dell’immaginario pasoliniano in un accostamento ossimorico estremamente significativo, rafforzato dal verbo tremare di derivazione dantesca: « […] tremando disse queste parole: «Ecce Deus fortior me, qui veniens dominabitur michi!», parole della Vita nuova, quando «lo spirito della vita, lo quale dimora nella secretissima camera del cuore, cominciò a tremare sì fortemente che apparia nelli menimi polsi orribilmente.» Il tema della poesia è quello della crocifissione che risulta un po’ il fil rouge anche della produzione cinematografica ... continua a leggere

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È stato un passaggio
di , numero 52, dicembre 2021, Note e Riflessioni

È stato un passaggio

Quando a Eric Bishop appare Éric Cantona non è precisamente un evento mistico ma non è da escludere che per Eric lo sia, è un supporter del Manchester United e per i supporter dello United Cantona significa molto, è The King. Eric ha il poster del suo idolo sul muro, come fanno i ragazzi in tutto il mondo, ma Eric non è un ragazzo, ha figli, una ex moglie, è vedovo e fa il postino. Solo che Eric non ha il poster di Cantona perché è rimasto ragazzo, per Eric il suo eroe calcistico significa molto di più, per questo mentre parla dei suoi problemi con l’immagine del Re, e chissà quante volte lo fa, egli si materializza e gli parla. L’apparizione di Cantona consente a Eric di sciogliere il suo conflitto interiore, individuare ciò di cui ha bisogno per dipanare il caos e trovare la forza di uscire dalla sua solitudine. Vale la pena di trascrivere questa parte di dialogo tratto dalla versione italiana del film Il mio amico Éric «Eric: Oh è incredibile come cosa, vero? Sessantamila persone che ti gu... continua a leggere

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L’omosessuale irriverente
di , numero 51, giugno 2021, Note e Riflessioni

L’omosessuale irriverente

«Io sono stanco di essere così intoccabilmente eccezione, ex lege: va bene, la mia libertà l’ho trovata so qual è e dov’è; lo so, si può dire, dall’età di quindici anni, ma anche prima… Nello sviluppo del mio individuo, della diversità, sono stato precocissimo; e non mi è successo, come a Gide, di gridare d’un tratto “Sono diverso dagli altri” con angosce inaspettate; io l’ho sempre saputo». Così si esprime il giovane Pier Paolo Pasolini nei primi anni del Secondo dopoguerra. Nonostante una dichiarazione così assoluta tante volte prima e dopo di essa Pasolini scopre quanto il suo cammino esistenziale sia complesso. In ogni caso al momento in cui scrive egli sa di essere fuori dalla legge e la cosa non sembra turbarlo, si vanta della propria precocità, scomoda persino Gide per dichiarare il suo stato di libertà. Pasolini già poeta affermato, consapevole del suo talento e avviato a un futuro brillante, non immagina che di lì a poco la sua omosessualità diviene di pubblico dominio. Quando il 2 novembre 1975 è ucciso... continua a leggere

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Immagini vecchie e nuove di viaggi verso la Luna. Un itinerario comparatistico
di , numero doppio 46/47, luglio 2018/giugno 2019, Saggi e Studi

Immagini vecchie e nuove di viaggi verso la Luna. Un itinerario comparatistico

La storia della fantascienza, prima come genere letterario e successivamente come verosimile realizzazione di visionari esperimenti, si lega indissolubilmente alla Luna e al desiderio di raggiungerla. Musa silenziosa, astro narrante, falce d’argento, eterna lanterna, l'ispiratrice di evasioni dal mondo terrestre e di contatti con civiltà aliene è poi diventata obiettivo di conquista e di esplorazione. La narrativa è stata la prima a far viaggiare l'uomo verso il satellite alla scoperta di fantasiose e ibride creature che hanno popolato Selene prima che la tecnologia permettesse di raggiungerla davvero. Luciano di Samosata, nel II secolo d.C., è tra i primi a raccontare di un viaggio alla volta della Luna. La sua Storia Vera, pur parodistica, satirica e surreale, diventerà uno dei primi riferimenti della letteratura fantastica e fantascientifica in quanto descrive con dettaglio tutte le caratteristiche somatiche e sociali dei Lunari, gli abitanti del satellite e sudditi del re Endimione, ispirandosi soprattutto all'opera di Plutarco. Luciano è il primo autore a far approdare, con una vera e propria nav... continua a leggere

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