Bibliomanie

Autoreferenza ed elogio della conformità
di , numero doppio 46/47, luglio 2018/giugno 2019, Saggi e Studi

Il ‘silenzio’ nasce dalle parole, dalla loro perspicuità e pervasività e prende corpo nell’attimo in cui la poesia si fa ascolto, visione di un mondo inconoscibile alla ragione, muto segno di infinite trame che predispone il poeta alla conoscenza; così come da un ‘tempo’ per sua natura incerto, forse perché elusivo, ha vita la creatività. Compito della poesia è comprendere dell’uno la fragilità e restituire il senso del suo mutamento nell’armonia di un ‘reale’ incorruttibile; dell’altro configurarne a posteriori il ruolo attraverso un ‘istante’ fittizio che ne affermi l’esistenza agli occhi della critica e della storia. La funzione del ‘silenzio’ è quella di dare un luogo distante al pensiero in cui potersi sciogliere; del ‘tempo’ quella di restituire – con un artificio credibile – un’immagine percettibile da tramandare ai posteri. Ciò che contrasta visibilmente con l’essenza poetica dello ‘sguardo’, è... continua a leggere

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La dieta del ‘santo’: amore e morte ne “La iena di San Giorgio”
di , numero 11, ottobre/dicembre 2007, Note e Riflessioni

Come il ‘santo’ non possiamo certo che ‘astenerci’ dalla tentazione di puntare dritto al nocciolo del busillis che guida sotterraneamente, nella visionaria prospettiva drammaturgica di Picchi e forse nell’origine stessa della Iena, questa sceneggiatura, questa «traccia drammatica» ... continua a leggere

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La régia spelonca delle anime care
di , numero 10, luglio/settembre 2007, Saggi e Studi

Ciò che rende incomprensibile la “devozione” al re nella règia spelonca di traditori e ladri, di quelle anime care dai contorni funesti, non è un fatto d’ordine eminentemente umano, o meglio, legato allo stereotipo degli atti umani ... continua a leggere

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